AL GEOLOGO TUNDO UMBERTO E ALLA NEA ARCHEOLOGIA COOPERATIVA I PRIMI SOLDI PER IL RIFUGIO ANTIAEREO A MAROSTICA

1.244,40 euro al geologo Tundo per la relazione geologica sulle gallerie del rifugio antiaereo e 976,00 euro per due sondaggi esplorativi e la relazione finale da trasmettere poi alla competente Soprintendenza alla NEA Archeologia Cooperativa.

Questo è l’avvio per il progetto di riuso del rifugio antiaereo sotto la collina del Castello Superiore.

È una iniziativa che si somma a quelle già in essere. Nulla è specificatamente detto di come si intende restaurare ed utilizzare il rifugio.

Quindi tante cose nella pentola del Comune, ma il restauro di Porta Breganze con relativa discesa del percorso sulle Mura è ancora fermo. Il ristorante del Castello Superiore sembra quasi finito, ma c’è un silenzio tombale sul futuro. Si sta correndo come fosse un traguardo imprescindibile ed indispensabile per l’inutile e dai più contestata nuova stazione dei bus, ma siamo ancora all’aria fritta. Sembra però una prova di forza.
Per non parlare del Politeama fermo da oltre dieci anni con il progetto definitivo appena presentato per l’apparire di un finanziamento romano. E manca ancora il restauro delle Mura e dell’area ex Azzolin.

Il progetto che però sembra procedere spedito è l’illuminazione del Castello, non sappiamo esattamente con quanti watt, ma sicuramente sufficienti per il marketing “illuminato” della Giunta Mozzo – Leghista, con il serio appoggio del Partito della Partita a Scacchi (Pipiesse).

Osservatorio Economico Sociale di Marostica