GIÙ LE MANI DALLE NOSTRE MONTAGNE. L’ALTOPIANO DI ASIAGO NON SI TOCCA PIÙ. FINALMENTE IL CAI INTERVIENE

Franco Segalla scrive dopo il nostro articolo sulla proposta di scempio ai Larici e dopo la dura presa di posizione del CAI di Asiago:
“Ti auguro e Vi auguro di avere un seguito e la solidarietà da parte di tutte le sezioni C.A.I. del Veneto e d’Italia. Purtroppo per chi ti scrive è stata una sconfitta (nella foto la Val delle Lanze) dove la mafia Veneto-Trentina ha vinto! Nulla ha servito la zona archeologica presente (distrutta), nulla ha impedito la distruzione del trincerone (legge di tutela sui resti della Grande Guerra), demolita la cengia sotto il Coston di Lastebasse, la zona è captazione di acquedotti etc. Volentieri metto a disposizione la mia (piccola esperienza) e il mio aiuto”.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica