Proprio così. In assenza del capo Santini impegnato nel convegno sulla nuova destinazione dell’ex ospedale, in realtà abbastanza inutile perché ormai è stato tutto deciso tanto che, con evidente sgarbo, Mozzo se ne è infischiato ed ha convocato il consiglio nelle stesse ore del convegno, la palla del Pd in Consiglio spetta a Capuzzo, che può emergere dall’anonimato.
Ben tre sono le sue interpellanze. La prima riguarda i tempi per la realizzazione dell’appalto per la riqualificazione energetica dell’illuminazione pubblica. Il Mozzo risponde che bisognava attendere la scadenza il 30/11/2021 del contratto di fornitura elettrica dalla precedente ditta. A gennaio 2022 partiranno i nuovi lavori. Capuzzo si ritiene insoddisfatto.
La seconda interpellanza riguarda il contratto per la copertura cellulare del Comune con il nuovo sistema, le condizioni economiche ed il piano antenne. Il Sindaco risponde che si stanno facendo progetto e conti e che tutto sarà presentato in commissione consigliare. Il Capuzzo si dichiara soddisfatto.
La terza interpellanza riguarda l’integrazione del regolamento edilizio per le norme sulla sostenibilità ambientale ed il risparmio energetico. Il Mozzo risponde che il documento è in corso di redazione e che sarà presentato in commissione quanto prima. Il Capuzzo risponde che è soddisfatto se il “quanto prima” ha dei tempi certi.
Insomma ecco l’opposizione orfana di Santini con il vice leader Capuzzo, avvocato e che ben ricordiamo per averci sfottuto quando ci querelò con la Giunta precedente per le osservazioni da noi fatte sull’appalto della Biblioteca, ignorando le sue conoscenze legali.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica