LA LEGA DI MAROSTICA FA GLI INVESTIMENTI CON I SOLDI DI ROMA. È STATO TOLTO IL “MINARETO” DI SCOMAZZON E MANCA L’AMPLIAMENTO DELLA PISCINA

È interessante esaminare la “politica” degli investimenti del Comune di Marostica con anche l’arrivo della Lega.
Nel 2011 le opere finanziate fanno riferimento alla Porta Breganze con il punto di discesa per 450.000 euro, che sembra in completamento dopo lunga agonia, alla novità della inutile nuova stazione dei bus per 275.000 euro, all’illuminazione del Castello inferiore per 157.000 euro ed al primo stralcio del collegamento tra via Panica e 4 novembre per 180.000 euro.
Le opere pubbliche 2022/2024 oltre al Politeama per 1.005.000 euro fanno soprattutto riferimento alle scuole per un investimento complessivo di 2.381.000 euro pari al 49,8% del totale.
Quasi tutte le opere in programma sono finanziate da fondi pubblici. Il Comune interviene per “soli” 1.250.000 euro su un totale di 4.777.000.
Incredibilmente non c’è alcun investimento per completare l’attuale piscina con anche una esterna per l’estate. Un investimento che porterebbe reddito e consenso della cittadinanza. Ma si sa, la giunta leghista voleva addirittura venderla.
Per fortuna è sparito tra i futuribili investimenti l’ascensore/minareto di Scomazzon per il Castello superiore.

E poi manca un progetto di prosecuzione del restauro delle Mura e ed una idea per un progetto per il Convento dei Santi Fabiano e Sebastiano, che non può restare nelle miserevoli condizioni in cui si trova.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica