Chi sono i marosticensi, quali sono i loro comportamenti quotidiani, che stili di vita adottano, quali cambiamenti sociali sono intervenuti in questi anni?
Ecco cosa ci piacerebbe conoscere con esattezza al di là della composizione per sesso, età, reddito.
Questa interpretazione sociale della popolazione nasce a fine degli anni ‘80 con la scoperta dell’esistenza di 8 Italie composte da: arcaici, puritani, cipputi, conservatori, integrati, affluenti, emergenti e progressisti.
Queste 8 Italie sono poi collocate in tre dimensioni: tradizione/innovazione, privato/sociale, integrazione/alienazione.
Questa analisi sociologica è stata utilizzata a piene mani nella comunicazione e vendita di prodotti e servizi orientati a precisi target. E ovviamente anche nella comunicazione politica soprattutto da chi veniva dal mondo pubblicitario e conosceva bene i meccanismi, come il Berlusconi. E ovviamente le 8 Italie subiscono forte variazione di composizione negli anni e caratterizzano anche specifiche zone.
Figurarsi poi con l’avvento do internet che permette un forte impatto comunicativo tra le persone ponendo sempre in discussione costumi e valori. E che ha avuto il pregio di rompere la manipolazione dell’informazione controllata dai poteri interessati. E addirittura ha portato alla formazione di un nuovo movimento politico.
E Marostica come è cambiata in questi anni? Certamente la popolazione è invecchiata, ma anche è molto più scolarizzata. E poi il tradizionale cattolicesimo è evoluto in forme diverse forse diventando anche minoritario. Ma mantenendo valori diffusi di solidarietà e assistenza.
Dal punto di vista politico ci sono stati cambiamenti straordinari. Sparita la Democrazia Cristiana sono emersi gruppo politici facenti riferimento a personaggi locali con lotte che hanno destabilizzato la situazione portando addirittura a due commissariamenti. L’emergere recente del gruppo leghista senza apparenti correnti interne, ha stabilizzato la situazione dal punto di vista amministrativo. Ma evidentemente si tratta di una situazione molto provvisoria. Perché sostanzialmente mancano la trasparenza ed una reale capacità di visione/programmazione.
Quindi la situazione attuale può essere definita come l’emergere di un nuovo gruppo di potere che salta però ogni formazione di carattere politico gestionale. Perché i precedenti tentativi in pratica hanno fallito. Però la fine delle contrapposizioni puramente ideologiche ha permesso il cambiamento.
Noi pensiamo che la rottura avvenuta porti ad un ripensamento nell’impegno politico dei gruppi sociali emergenti, che riteniamo esclusi nell’attuale gestione comunale. D’altra parte sono emersi nuovi personaggi politici, anche se pilotati dalla vecchia nomenclatura. Personaggi che ovviamente cercheranno sempre più uno spazio personale, a patto però che intanto non si brucino con decisioni avventate e pericolose.
Comunque l’evoluzione sociale di Marostica con il cambiamento degli stili di vita sarebbe una interessante tesi di laurea ed un ottimo investimento di conoscenza e comunicazione per banche come la Volksbank o le Casse rurali.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica