Dopo essere stati assolti con la formula più ampia dal Tribunale di Vicenza che ha riconosciuto senza ombra di dubbio la verità della nostra informazione sulla laurea falsa di Astuni e che la United States Open University non esiste, ecco che l’Astuni torna all’assalto. Secondo lui dovremmo pagargli non solo il danno all’immagine, ma anche le spese processuali. Siamo alla follia: chi è assolto paga! Ecco quindi il suo ricorso alla Corte di Appello di Venezia.
Crediamo di aver perso sufficiente tempo dietro una ridicola vicenda e che sarebbe ora di finirla di prendere la Giustizia a fini personali contro chi rivela semplicemente la realtà dei fatti.
La verità è che l’immagine e la credibilità di Roberto Astuni non si è persa con la sua laurea falsa, che poteva essere presa come uno scherzo, ma con la sua condanna definitiva in Cassazione a quattro anni e sei mesi per bancarotta fraudolenta come amministratore di una società di informatica fallita a Trieste, ragione per cui a norma di statuto si è dovuto dimettere da Presidente degli Albergatori.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica