La causa è stata poi archiviata dal giudice, anche se Bucco ha cercato in tutti i modi la nostra condanna. Avevamo semplicemente detto che a loro richiesta, i pensionati canadesi andavano subito rimborsati dei biglietti della Partita annullata causa Covid. Senza i cavilli del cavolo trovati dal Consiglio della Pro Marostica. E avevamo messo una vignetta forse troppo spiritosa per l’atteggiamento arrogante di Bucco.
Comunque acqua passata, come si dice. Adesso concordiamo sull’approccio che Bucco sta dando alla Partita. Sul fronte del rinnovo dei figuranti e su quello del vero recupero storico dell’avvenimento, opera del grande artista Mirko Vucetich, coinvolgendo nei ricordi i veri protagonisti. E quindi dando alla Partita il suo significato di un grandioso show medioevale con il trasferimento di costumi, armi e folklore da Venezia nella Piazza di Marostica.
Anche l’ultimo incontro Longhella River – Quelli della Partita, realizzato dalla brava Carla Frigo, recuperando le figure storiche dei concittadini figuranti, è stato significativo per creare un vero percorso culturale di cui Marostica può andare fiera.
È evidente che Simone Bucco ha capito la situazione e gli obiettivi da porsi, anche sembra ben supportato e consigliato dal regista Maurizio Panici. Insomma si è definitivamente usciti sia dalle beghe di paese per cui ci sarebbe stato un personaggio locale a scrivere il brogliaccio della Partita che dal lavoro di abili manine che cercano di falsificare la vera storia della Partita su Wikipedia per motivi personali.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica