Talvolta non si sa se ridere o piangere. Dopo anni di lavori e chiusura dell’attività finalmente si intravvede la luce della nuova gestione del ristorante. Ma il personale del Comune di Marostica sembra troppo impegnato o con deboli competenze per gestire la faccenda della concessione, con evidente gara, del ristorante del Castello Superiore di Marostica. Si tratta però né più né meno di una gara come per la gestione del bar alla Stazione di proprietà comunale.
Ma allora che fa Dal Zotto, il responsabile di Area, per risolvere il problema? Fa una determina in favore di Chiara Pornaro del Comune di Lugo che per 1.200 euro presterà la propria collaborazione per “l’assistenza giuridica ed affiancamento del personale interno nella predisposizione dei documenti propedeutici all’iter amministrativo finalizzato alla concessione amministrativa del ristorante del Castello superiore”.
Noi francamente non abbiamo capito la procedura. Generalmente per un simile problema contrattuale si fa una bozza con tutti i punti del contratto che si vogliono e poi la si sottopone ad un legale per la stesura finale. Non capiamo perché si vada a pescare una persona del Comune di Lugo per fare un contratto. Resta un mistero. Intanto il ristorante resta sempre chiuso con una perdita di almeno 80.000 euro all’anno.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica