Mercoledì scorso siamo stati convocati per la querela fasulla della Dalla Valle sull’appalto truccato del gas.
Era presente anche la combriccola Mozzo (Sindaco), Bertolin (assessore) e Dal Zotto (vice segretario). Erano in un angolo della sala e discutevano tra loro. L’impressione era di personaggi completamente spesati e fuori luogo. Che non sapessero dove erano capitati.
Infatti erano stati convocati come testimoni di una vicenda a loro sconosciuta, escludendo il Dal Zotto per ovvie ragioni di eternità nell’incarico. Testimoni citati per spaventarci. E loro si erano ovviamente prestati al gioco, senza probabilmente riflettere cosa stavano facendo, chiusi nella loro ridicola realtà di “potere” di Marostica.
Ma lo scopo di Mozzo & C. è di presentarsi in tribunale per annunciare la criminalità informativa di marosticanotizie.it e della pagina fb Marostica senza Censura. Cosa che al Giudice non può assolutamente interessare in quanto la discussione è sulla richiesta della Dalla Valle di punirci per diffamazione.
Poi la Dalla Valle non si è presentata in Tribunale senza che esistesse una comunicazione al riguardo suscitando le ire del Giudice che inizialmente ha accennato ad una convocazione coatta (con i carabinieri).
Poi è intervenuto il suo avvocato dicendo che la Dalla Valle aveva avuto un improvviso impegno elettorale. In realtà a nostro parere la Dalla Valle non ha voluto essere interrogata dopo il nostro articolo pubblicato il giorno prima. Sarebbe stata messa con le spalle al muro. Udienza ovviamente rinviata a febbraio. Cosa succederà adesso?
Osservatorio Economico Sociale di Marostica