MARIO SCURO: UN RICORDO INDELEBILE DI UN UOMO PROFONDAMENTE DEMOCRATICO E RISPETTOSO DELLA COSTITUZIONE. SI RIFIUTÒ DI FIRMARE

Ci sono dei fatti che restano indelebili nella vita di una persona. Perché toccano profondamente i personali principi e valori. È ciò che mi è accaduto quando ho conosciuto veramente Mario Scuro, di recente scomparso dopo una vita impegnata nel sociale e nella cultura per Marostica.
A fine 2016 con il ns. blog www.marosticanotizie.it appena messo su internet, alcuni frequentatori della biblioteca ci chiesero, dato l’immediato successo avuto, se potevamo mettere tra i giornali una copia cartacea del blog, essendo interessati a quanto veniva pubblicato, ma non essendo esperti di cellulari e pc.
Ci fu suggerito di scrivere una lettera di richiesta al Comitato della Biblioteca, costituito da alcune “eccellenze” culturali di Marostica. Il Comitato si riunì il 4 ottobre 2016 e decreto’ che eravamo “spazzatura” in quanto senza un direttore responsabile professionista o pubblicista e poi non avevamo una redazione. Una vera buffonata in quanto la normativa di un blog è chiarissima e noi la abbiamo sempre rispettata.
Ma tale decisione arriva a nostra conoscenza il 3 maggio 2017 con una lettera raccomandata del comitato di redazione della rivista Cultura Marostica a firma della Redazione di allora (Bassetto, Berton, Contin, Corato, Dalla Valle, Geremia, Muraro e Vivian), che in pratica ribadisce la risposta negativa per la pubblicazione del blog per i lettori della biblioteca, ma con una diversa motivazione: avevamo scritto degli articoli critici nei confronti della gestione della rivista. E quindi eravamo messi al bando.
L’unico della redazione che si rifiuta di firmare la lettera è Mario Scuro motivando il fatto che la risposta nei nostri confronti ledeva il diritto di critica affermato dall’art. 21 della Costituzione Italiana.

Di questa chiara presa di posizione di Mario Scuro contro delibere assurde e ignobili per chi si definisce portatore di cultura, siamo sempre stati a lui grati e da quel momento abbiamo cominciato a conoscerci meglio ed impostare un lavoro comune.

I veri democratici si riconoscono negli atti che compiono, non da quello che declamano e Mario Scuro è stato un vero democratico. Grazie ancora Mario.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica