Certo il 2023 sarà determinante per vedere se tutti i finanziamenti ottenuti con il Pnrr andranno in porto. Mozzo ha strombazzato dell’arrivo dei soldi, ma non sono certamente i politici che realizzano gli investimenti previsti. Occorre una capace struttura organizzativa del Comune. Ed è appena arrivato il nuovo Segretario Generale, Albano Marco, che dall’accento non sembra lombardo ne’ tantomeno veneto. Vedremo come opererà.
Comunque dall’1 gennaio è partita la riorganizzazione degli uffici comunali che si suddividono in Aree in base all’operato. Di Aree nel 2022 ce ne erano 7. Ora ne è stata creata un’altra la 8 che deriva dalla 6, togliendo a questa Patrimonio ed Ambiente, così che resta solo con Lavori Pubblici.
Ovviamente c’è una responsabile in più. A questo punto la struttura comunale vede i seguenti responsabili:
Area 1, Dr.ssa Chiara Pornaro, laureata in legge
Area 2, Dr.ssa Fabris Sivia, Master in Project Manager della Pubblica Amministrazione
Area 3, Dr. Gabriele Dal Zotto, laureato in economia
Area4, Dr. Angelo Michele Frison, laureato in Servizio Sociale
Area 5, ad interim Segretario Generale, laureato in Legge con dottorato di ricerca in “Internazionalizzazione della politica criminale e sistemi penali”
Area 6, Ing. Alessandro Cecchin
Area 7, Arch. Paola Bortolaso
Area 8, Arch. Antonella Disegna
Ovviamente la nuova area dovrebbe essere funzionale a tutto quello che c’è da fare per il Pnrr.
E comunque ci sono anche i schei come “retribuzione di posizione” e “retribuzione di risultato”. Per i primi sei mesi del 2023 da spartire 43.660 euro per la prima voce 10.900 per la seconda.
Ed il Comune di fatto è una piccola azienda con i suoi costi e deve funzionare e rendere al meglio con i suoi 87 dipendenti. Al di là di un Consiglio Comunale politicamente svuotato e di una Giunta in pratica fatta dal trio Scomazzon, Colosso e Mozzo, che decide in segreto, ancora, speriamo, per pochi mesi.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica