Tre sono le riviste culturali di zona reperibili gratuitamente in biblioteca a Marostica. E noi sinceramente ci vergognamo di Cultura Marostica. La qualità degli articoli è senza dubbio migliorata rispetto al passato, ma manca una visione editoriale della rivista. E la scelta di mettere Piero Maestro come direttore responsabile è solo “politica” della Lega di Marostica. Non fa nulla. E poi è ridicolo mettere la Fotolito Moggio responsabile del progetto ed elaborazione grafica. Non è il suo mestiere. Pensiamo solo che il fattore essenziale per una lettura degli articoli è il titolo. Ebbene in Cultura Marostica non ci sono titoli e sottotitoli, ma una semplice enunciazione, da scuola elementare.
Una rivista che rappresenta culturalmente Marostica o è fatta bene o non si fa. Perché ci si sputtana continuamente. E non si è letti, dando poi la colpa ai cittadini che buttano via la rivista. Vedi le dichiarazioni precedenti della Bianchin.
Sarebbe ora che l’editore nella figura dell’Ufficio Cultura di Marostica e della Biblioteca si svegliasse e si rendesse conto della continua figura da pirla. Quando la soluzione è semplice. Diamo in mano il progetto editoriale della rivista a chi lo fa per mestiere. E abbiamo sotto gli occhi chi costruisce le due belle riviste Bassanonews e L’Illustre bassanese: l’arch. Andrea Minchio. Trattiamo con lui e affidiamogli il progetto editoriale e finiamola con le menate. Per favore.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica