È evidente che il ristorante del Castello Superiore fa parte del “sistema” Piazza, Mura, Castello e…Partita a Scacchi. Ed è purtroppo chiuso da ben 5 anni.
Evidente pure che il ristorante del Castello si trova in una posizione eccellente con anche notevole spazio esterno da poter utilizzare. Quindi si può pensare ad un utilizzo per iniziative non solo di semplice ristorazione.
Oggi la gestione del tutto, escluso il ristorante, è demandata alla Pro Marostica a cui però sfugge una vera visione d’insieme. Questo è la conseguenza del basso livello manageriale esistente che si limita ad una capacità organizzativa di eventi frammentati e talvolta anche discutibili.
Non c’è quindi una visione unitaria e manageriale della problematica ed è difficile che da parte del Bucco, essenzialmente politico della vecchia guardia facente anche parte della Giunta che ha approvato l’appalto del gas con “tangente”, ci possa essere un salto di qualità. Purtroppo non ci si inventa “manager”. Ma si potrebbe tentare se si perde di arroganza e si chiede l’apporto di persone con le dovute competenze. Anche perché di tempo se ne è perso veramente troppo.
Facciamo queste riflessioni perché nella situazione odierna, avendo intrapresa la strada dell’affitto, dovrebbe essere la Pro Marostica che in modo diretto o indiretto rapidamente prende in mano la gestione del ristorante. Certo però occorre uscire dalla vecchia logica di un semplice gestore, ruolo sempre più difficile data la situazione attuale di concorrenza. E serve un progetto di sicuro successo con appunto una nuova strategia e quindi un approccio con idee diverse.
In pratica dovrebbe essere la Pro Marostica che affitta il ristorante, anche tramite una società creata ad hoc, presentando una proposta con ciò che già gestisce. Insomma un progetto di gestione-marketing d’insieme. Ne sarà capace la Pro Marostica?
Osservatorio Economico Sociale di Marostica
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