Il bravo editore Andrea Minchio ci aveva dedicato un documentato articolo nel numero di luglio/agosto 2018 di Bassanonews con anche una conferenza dell’arch. Duccio Dinale, che sull’argomento aveva fatto la sua tesi di laurea. Noi per anni ne abbiamo riprodotto la foto sulla pagina fb.
Il convento ha una suggestiva presenza e domina Borgo Giara. L’idea di un suo restauro è argomento di discussione da decenni. Sarebbe la destinazione ideale di un albergo anche in forma di ostello di qualità come ne abbiamo trovati molti, ultimo quello di Bressanone. Per non parlare della vicina Croazia.
Ma le amministrazioni comunali di Marostica perdono tutte le occasioni. Noi non parliamo di un intervento diretto, ma almeno di una progettazione base per il recupero. È compito del Comune pensare a delle soluzioni delle problematiche locali in discussione perché poi solo così si possono attivare realmente delle possibilità.
Ovviamente i “muratori” Mozzo e Scomazzon sono presi da una serie di iniziative spesso inutili e mancanti di una strategia per Marostica. Ma probabilmente legate a lobby locali.
Se dopo l’articolo e la conferenza fosse partita una seria idea progettuale e risolti i problemi abitativi di chi ancora vi si alloggia, spendendo anche relativamente pochi soldi (basta pensare che per la inutile mensa della scuola di San Luca si sono spesi per il progetto quasi 40.000 euro), oggi forse si potrebbe iniziare il restauro dell’edificio con i soldi del Pnrr.
Una Giunta quella della Lega di Mozzo senza quindi una reale strategia del territorio ed è spiegabile semplicemente perché manca di Cultura. Senza Cultura vera non si va da nessuna parte e men che meno si può governare una cittadina con una Storia come Marostica.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica