SANTINI HA OTTENUTO IL MASSIMO CHE POTEVA. ERA PERÒ MEGLIO CANDIDARE UN ALTRO. MOZZO HA FATTO LA SOMMA DELLA DESTRA, ANCHE QUELLA NERA

La politica è una cosa diversa rispetto alla razionalità ed anche alla onesta’ intellettuale. E Santini con i suoi non l’ha capita. Occorreva avere o un candidato giovane che sapesse parlare e dialogare con potenzialità di maturare oppure un noto rappresentante del mondo culturale/imprenditoriale. Per vincere occorre sempre avere coraggio e prospettiva. Avevamo detto ironicamente che Santini era un politico “cotto e bollito”, ma che come persona era molto, molto meglio di Mozzo. Ma Mozzo ha vinto perché rappresenta quelle stesse persone che lo scorso anno mi dicevano di non rompere più i coglioni in assemblea alla Coop quando evidenziavo la mascherata perdita di bilancio. E quest’anno di fronte alla perdita di bilancio mi hanno chiesto scusa. Vedremo il futuro della seconda gestione del Comune da parte di Mozzo.
Nella mia vita ho sempre avuto il coraggio delle scelte non di inutili compromessi. E sono sempre stato sostenuto da mie personali esperienze e competenze. Quindi lasciamo lavorare il Mozzo con il massimo controllo. Noi controlleremo come abbiamo sempre fatto senza farci intimorire dalle solite querele temerarie, e che rida pure con i suoi compari Colosso e Bucco.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica