Dobbiamo dire che Valerio Simonato è stato molto bravo come organizzatore del Marostica Summer Festival. Ha infatti individuato un luogo ideale e prestigioso come la Piazza di Marostica per i concerti da lui organizzati con cantanti di primo piano. E ci ha subito ricordato Vucetich che affascinato dal centro di Marostica si è ispirato per la Partita a Scacchi.
Perché la Piazza si dimostra non solo spettacolare come coreografia, ma anche ottima dal punto di vista del suono E Simonato la ha saputa vendere investendoci e diventando sempre più credibile come organizzatore.
Poi il Mozzo di turno ne raccoglie politicamente i frutti. Non che con la sua “valletta” Bianchin abbia fatto qualcosa, ma almeno ha favorito lo sviluppo dell’evento creando un connubio tra storia e musica moderna. Il che non è affatto male.
Un filo conduttore tra passato, la Partita a Scacchi, e presente, il Summer Festival con la Piazza come protagonista.ha
Certo che vedere poi l’incapacità pratica del Mozzo-Bucco di risolvere la questione del ristorante del Castello superiore fa venire il mal di fegato. Per non parlare dell’assenza progettuale per sistemare il Convento di San Sebastiano. Per non dire della fine del restauro delle Mura. E che per fortuna c’è la Compagnia delle Mura a sistemare qualcosa.
Insomma le prospettive della nostra cittadina sono ancora tutte da costruire perché è mancata una figura di governa competente, creativa e capace. Da Bertazzo in poi c’è stato il disastro. Basta pensare che noi siamo ancora dietro alle udienze per la nostra denuncia per la truffa del gas e che nessuno ha mai denunciato la questione della piscina (altro buco) spacciata come ridicolo financial project.
A Marostica però ogni tanto saltano fuori del personaggi che rilanciano la nostra cittadina. Uno di questi è Simonato.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica