DELLA PARTITA A SCACCHI DI MAROSTICA NON NE POSSIAMO PIÙ DOPO MESI DI BLA BLA BLA. MA ALMENO È STATO CREATO UN “MITO”

L’ultimo della serie è stato Roberto Xausa che ha parlato della fatto che Marostica diventa città internazionale con la sua Partita a Scacchi con personaggi viventi. Vero, ma andare in giro per il mondo come nel passato non ha oggi più senso, se non nel caso di rappresentare l’Italia in eventi particolari.
Occorre invece creare una continua comunicazione perché ciò che interessa è il pubblico per la Partita a Marostica e per la visita alla città. E giustamente c’è poi da valorizzare la figura di Prospero Alpini, altro punto di riferimento storico.
Manca poi una proposta, a nostro parere fondamentale dal punto di vista comunicativo, di Marostica che fa rivivere i costumi, i canti e le tradizioni di Venezia del 1400-1500. E su questo fronte culturale si darebbe vera continuità al lavoro fatto da Mirko Vucetich, l’artista autore del libretto della Partita. Però ora occorre lavorare per costruire il “mito” della Partita sull’esempio appunto dei “miti” veneziani. E che la Partita, vero o falso che sia il fatto in se stesso, sia oggi un mito collegato ai tempi di Venezia è un dato di fatto da valorizzare.
E qui, come sottolineato da Xausa, occorre lavorare insieme ricreando un gruppo affiatato e competente, come lo furono i promotori della Partita negli anni ‘50 del secolo scorso. Senza per creare l’Accademia della Partita a Scacchi, sull’incredibile esempio della pseudo Accademia del Caffè.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica

VERGOGNA

MARICA DALLA VALLE E MATTEO MOZZO CI IMPEDISCONO DI FARE NATALE CON LA FAMIGLIA IN MESSICO. DOBBIAMO PAGARE 5.000 EURO ALL’AVVOCATO PER DIFENDERCI DALLA LORO CAUSA FASULLA CONTRO DI NOI PER LA NOSTRA DENUNCIA DELLA TRUFFA DEL GAS A MAROSTICA.
E PER DALLA VALLE E MOZZO L’AVVOCATO LO PAGA IL COMUNE, CIOÈ NOI.

Alessandro Morello
responsabile www.marosticanotizie.it e pagina fb Marostica senza Censura

L’IMPRESA FANTASMA, CHE AVEVA VINTO L’APPALTO PER LA MESSA A NORMA ANTISISMICA DELLA SCUOLA ELEMENTARE PER OLTRE UN MILIONE DI EURO, HA SBARACCATO E SE NE È TORNATA A NAPOLI. FINALMENTE DOPO UN ANNO DI MENATE E PRESE PER I FONDELLI. QUANTO È IL DANNO PROVOCATO? SI RIUSCIRÀ AD AVERE IL FINANZIAMENTO EUROPEO SUBORDINATO A PRECISI TEMPI DI REALIZZAZIONE? QUANTO È RESPONSABILE IL COMUNE DI MAROSTICA PER L’ASSEGNAZIONE DELL’APPALTO AD UNA SIMILE TRUFFALDINA AZIENDA?

Sulla nostra pagina Marostica senza Censura si è svolto un dibattito al riguardo incentrato soprattutto sul fatto che una simile impresa abbia potuto vincere un appalto del genere. Infatti anche il più sprovveduto cittadino poteva andare su internet e scoprire le caratteristiche dell’azienda, assolutamente non conformi per gestire un simile appalto.
Noi una letta alla normativa sugli appalti c’è la siamo data. Non vogliamo qui riportare tutte le norme, ma ci pare chiaro che esistano tutti gli strumenti perché il Comune potesse essere tutelato. Tanto più che si tratta di un lavoro che implica dei costi non indifferenti per la sede provvisoria e che entra nel finanziamento europeo con dei limiti ben precisi di realizzazione, pena l’annullamento del finanziamento stesso. E quindi le prospettive sono un bagno di sangue.
Qualsiasi seria istituzione ora farebbe delle serie riflessioni sull’andazzo dei lavori pubblici a Marostica con colossali perdite per la Comunità: Piscina comunale, Politeama, appalto per il gestore del gas, Ristorante del Castello superiore e adesso scuola elementare. Evidentemente c’è qualcosa che non va nella struttura tecnica del Comune. E c’è ne siamo resi conto vedendo sfilare i vari personaggi come testimoni nel processo contro di noi per aver denunciato la truffa dell’appalto del gas. Tutti come pappagalli ripetevano che la concessione era scaduta e quindi andava fatta la gara per il nuovo gestore. Dimenticandosi però un importante fatto. La gara andava indetta senza rischi di costi per il Comune e se per ia base d’asta corretta nessuno si presentava sarebbe continuata la gestione provvisoria del precedente gestore senza oneri per il Comune. Ora che tutto l’apparato tecnico del Comune di Marostica avalli in tribunale il fatto che la gara andasse fatta a qualsiasi prezzo, anche in perdita, evidentemente nasconde qualcosa ed è una follia e andrebbero quindi tutti licenziati.

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UN NATALE INCREDIBILE A MAROSTICA PIENO DI CONFERENZE, CONCERTI, LUCI, TROMBONI E TROMBETTE E CENA COL CINGHIALE

Certo l’attività culturale a Marostica non manca, è di un certo livello, non paragonabile certamente all’attività politica dei vari personaggi locali, e anche con iniziative nuove ed originali. Basta pensare al programma natalizio delle varie associazioni. Certo qualche volta non si ha il senso del ridicolo, come la conferenza sui giovani ed il caffè con relatore l’ottantenne Cortese.
Però di fondo c’è fermento con esempi l’iniziativa per la scrittrice Arpalice Cuman Pertile, il dibattito intorno al “mito” della Partita a Scacchi o il convegno su Prospero Alpini.
Certo le principali protagoniste della Cultura a Marostica sono due donne, la Contin e la Cuman. La prima la possiamo inquadrare nell’ambito laico progressista, la seconda in quello catto conservatore. Sono in fondo le due anime culturali di Marostica. Anche il Roberto Xausa con la sua fondazione – opera Pia si dà da fare avendo anche a disposizione la bellissima sala del Buon Governo (che non ha niente a che vedere con chi ci governa a Marostica) al palazzo del Doglione. Domani ci sarà la presentazione del libro “la Maddalena Giacente del Canova” da parte dell’autore, il sempre bravo Guderzo. Un marosticense esiliato a Bassano.
E poi continuano le iniziative di concerti e cori. Noi aspettavamo un invito per ripetere la Lectio Magistralis che abbiamo fatto la scorsa settimana a Vicenza e la sala del Buon Governo sembrava la più adatta. Ma Xausa non si è fatto sentire. Forse perché l’argomento della Lectio è troppo scottante. Si tratta infatti di raccontare di come si fa un appalto truffaldino. A Vicenza il pubblico era limitato: un giudice, due avvocati un pubblico ministero e per il Comune di Marostica Gabriele Dal Zotto. Ma comunque siamo fiduciosi che Xausa sarà incuriosito, perché l’argomento è interessante e svolto in modo brillante.
Adesso poi, dopo il cambio di Presidente alla Coop Consumatori e l’arrivo di Pierluigi Consolaro, c’è anche qui fermento culturale. Continuano le iniziative collegate con la vicina sezione del CAI, ma decisamente interessante è la proposta di Teatris per utilizzare la sala Coop per una cena spettacolo dal titolo Nato Cinghiale. Noi ci siamo subito prenotati. Dopo questa aspettiamo anche il Carnevale per la Festa sempre in collaborazione con Teatris.
Ma abbiamo una grande nostalgia: di Paola e la sua libreria chiusa da un bel po’. Certo in quel posto è arrivato un parrucchiere e c’è un collegamento con la testa, ma libri e presentazioni non c’è ne sono più.
La Coop Consumatori con uno spazio dedicato potrebbe riportare la vendita e la presentazione dei libri a Marostica.
Per quanto riguarda le iniziative della Pro Marostica per il Natale sono all’insegna del “giardino dei balocchi” che ci sembra molto corretto e significativo della gestione del silenzioso geometra Bucco.

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IL COMUNE DI MAROSTICA RISOLVE IL CONTRATTO CON L’IMPRESA FANTASMA DI NAPOLI. MA I RISCHI DI UN BAGNO DI SANGUE SONO MOLTO ALTI. MA IN CHE MANI SIAMO?

È evidente che in Comune a Marostica c’è l’assenza di una minima, seria capacità manageriale.
Ecco un’altra vicenda non gestita nell’interesse della Comunità. L’Italsud S.r.l. con sede a Quarto (Napoli) è l’impresa che ha vinto l’appalto di 1.075.299,51 euro per il miglioramento sismico della scuola primaria di Marostica. Subito appena conosciuta l’assegnazione a gennaio avevamo, con un nostro scritto, messo in dubbio che una simile azienda potesse fare i lavori.
Ed in data 11/09/2023 l’Italsud presenta al Comune delle contestazioni e chiede una prologa in termini contrattuali. Ma in realtà in base “al presupposto del venir meno del rapporto fiduciario” chiede la risoluzione in via bonaria e consensualmente del contratto di appalto attraverso un accordo transattivo pena un’azione giudiziaria nei confronti del Comune di Marostica.
In pratica chiede soldi, senza aver fatto nulla, per andarsene. Ovviamente il Comune risponde picche ad una possibile transazione. E la situazione è molto grave in quanto i finanziamenti europei sono vincolati a scadenze precise nella esecuzione dei lavori.
Ma come è possibile mettersi in una simile situazione? Dare lavoro ad una impresa che in pratica quasi non esiste. Anche un bambino, per non dire qualcosa di altro per non essere nuovamente querelato, avrebbe capito che si era in mani ad una impresa sbagliata.
Si va ora verso una storia di carte e tribunali? Prevediamo comunque un bagno di sangue.
Tra l’altro, in grave ritardo, solo in data 10/11/2023, il Comune chiede un parere legale. Ma nessuno si era accorto che neanche c’era il cartello regolare di inizio lavori?

Noi continuiamo a ripetere che in politica ed in Comune servono reali competenze e che la demagogia associata ad incompetenza porta solo disastri. Vedi anche la storia del ristorante del Castello superiore o peggio l’appalto truffa del cambio del gestore del gas.

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