Non ci sono solo i quotidiani on line, ma molte riviste, soprattutto di bassa tiratura, ma comunque culturalmente molto interessanti, sono passate esclusivamente su internet.
Ora una biblioteca deve pensare a questa evoluzione dotandosi dell’opportuna strumentazione.
Ci dovrebbero essere una serie di lettori, tipo I Pad, disponibili su richiesta al desk della biblioteca per leggere quotidiani e riviste che sono su internet. Il cui abbonamento, tra l’altro è meno costoso di quello cartaceo. Magari è l’addetto al desk che imposta il lettore computer sul quotidiano o rivista.
È un passaggio che una biblioteca dovrebbe fare per fornire una ampia informazione e non formalizzarsi solo su ciò che è scritto sulla carta.
Ma la Biblioteca di Marostica saprà muoversi guardando al futuro?
Osservatorio Economico Sociale di Marostica