Nella distribuzione del gas due sono gli aspetti: il valore dell’impianto e quanto guadagna il Comune per concedere la concessione del gas. L’impianto viene assegnato ogni 12 anni attraverso un appalto pubblico in cui in pratica il gestore entrante paga il valore del bene al gestore uscente. Poi viene determinato il valore della concessione annuale che non può per legge superare il 10% dei ricavi annuali del gestore dalla vendita del gas.
Nel caso di Marostica significa che stimando i 200.000 euro il 10% dei ricavi annuali nell’area di Marostica, questi ultimi sono stimati pari a 2 milioni, ma potrebbero essere di più se la % fosse inferiore.
È evidente che il canone poi entra nella bolletta che il consumatore paga per il gas, come anche l’ammortamento dell’impianto. Ovviamente nulla è gratis.
Significativo il fatto che oggi l’ex Ascopiave, oggi EstEnergy, sia posseduta da fine 2023 per il 75% dal gruppo Hera una multiutility colosso con un fatturato nel 2023 di 14.897 milioni ed un utile netto di 417 milioni.
Con la fine della concessione, chi vincerà il nuovo appalto? Noi un’idea ce la abbiamo….
Osservatorio Economico Sociale di Marostica