E andiamo in vacanza..

Un mese fa circa abbiamo avuto da Avventure l’assegnazione del viaggio richiesto. C’erano 3 iscritti ed alla fine siamo 16 con il gruppo chiuso. I partecipanti si sono aggiunti rapidamente telefonando anche per chiedere informazioni. Purtroppo in Albania agosto è piena stagione ed i prezzi degli hotel sono aumentati rispetto allo scorso anno. Comunque spenderemo con prima colazione circa 30 euro a letto in stanza doppia. Quindi per dormire circa 450 euro a testa. Altri 250 euro sono per cene e visite varie. Insomma l’Albania e un paese ancora economico e con la formula Avventure si spendono circa 1.800 euro per 16 giorni tutto compreso con sempre a disposizione bus con autista.
Certo che oggi chi viaggia con Avventure deve sapersi muovere con il pc. Tutto avviene on-line. Anche se il coordinatore è sempre pronto ad aiutare e comunicare con whatsapp. Notiamo una notevole differenza nell’uso dell’informatica in base all’età e qualcuna talvolta entra in una specie di panico. Soprattutto nella fase finale del check-in, indispensabile da fare per evitare di non partire causa over booking.
Avventure per ogni viaggio fornisce una ampia ed aggiornata documentazione frutto delle relazioni post viaggio di ogni coordinatore precedente. Questa è la base per organizzare il viaggio da parte del coordinatore. Inoltre Avventure ha una specifica competenza nella biglietteria area per cui se ci sono problematiche si possono risolvere ed il partecipante è garantito di partire anche in alta stagione.
Adesso abbiamo quindi chiuso il lavoro preparatorio, ci aspetta il viaggio vero con persone che non abbiamo mai visto, ma spinti da analoghe motivazioni di conoscere il mondo nella sua realtà.

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DAI ULTIMO SFORZO. È SEMPRE LA DITTA NEROBUTTO s.r.l. DI GRIGNO CHE DEVE TERMINARE FINALMENTE PORTA BREGANZE A MAROSTICA PER 8.066,64 EURO

Mancano ancora delle finiture per terminare gli infiniti lavori di restauro di Porta Breganze::
⁃ fornitura e posa di parapetto di ferro come da parapetto installato, dotato di cancello per delimitare la scala di accesso alla copertura
⁃ fornitura e posa di quattro plafoniere in estruso di alluminio verniciato a polveri epossidiche colore nero, potenza 30 W, lampade a l’edificio installate sulla struttura metallica portante del nuovo solaio
Il tutto viene assegnato alla ditta che sta concludendo i lavori.
Sarà l’ultima delibera per Porta Breganze? L’inaugurazione sarà a breve dopo aver speso 238.000 euro senza l’ultimo lavoro?

Anche in questo caso il lavori sono stati eterni perché non è stata fatta una precisa fattibile programmazione dall’inizio. Ricordiamo il veto della Soprintendenza archeologica nelle belle arti di Verona che bloccò la “fantasiosa” scala esterna di accesso della Dalla Valle. Evidentemente era una follia.

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REVOCATO L’INCARICO, ARRIVA IL NUOVO ARCHITETTO PER IL FANTOMATICO MUSEO DELLE SCACCHIERE A MAROSTICA. È DI BERLINGO IN PROVINCIA DI BRESCIA. IL CHE LA DICE LUNGA

Leggiamo sull’Albo Pretorio del Comune:
“Area 6^ LL.PP. e Protezione civile il seguente indirizzo operativo :
 revocare l’incarico all’architetto Antonio Ravalli di cui al contratto firmato in data 18/05/2022 CIG – Z00363143E corrispondendo allo stesso quanto previsto in relazione alle fasi ad oggi realizzate:
a1) approvazione progetto di Fattibilità (20% importo generale);
a2) consegna progetto Definitivo/Esecutivo (30% importo generale)
ovvero un totale di euro 18.000,00 oltre gli oneri di legge 4% CNPAIA e Iva 22% per complessivi € 22.838,40;
 affidare un nuovo incarico il quale contenga nello specifico e come parte caratterizzante della prestazione quella di operare una progettualità coerente definitiva-esecutiva con il conosciuto contesto del bando :PNRR – MISSIONE 1, COMPONENTE 3 – CULTURA 4.0 (M1C3) MISURA 1, INVESTIMENTO 1.2 – Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”per il quale il Comune di Marostica risulta assegnatario di finanziamento;
 completare il lavoro di progettazione entro i limiti della somma inizialmente prevista per l’incarico all’architetto Antonio Ravalli come da contratto firmato in data 18/05/2022 CIG – Z00363143E , ovvero € 36.000,00 oltre gli oneri di legge 4% CNPAIA e Iva 22% in modo che il Comune di Marostica dalla operazione che qui si delinea non abbia da subire alcun incremento di spesa complessiva. Pertanto il nuovo incarico di completamento della attività progettuale dovrà svolgersi entro i limiti di euro 18.000,00 oltre gli oneri di legge 4% CNPAIA e Iva 22% per complessivi € 22.838,40”
…………………………..

“di affidare l’incarico per il completamento della progettazione esecutiva del nuovo museo dedicato al gioco degli scacchi presso il Castello Inferiore all’arch. Palazzani Massimo di Berlingo (BS) per una spesa di euro 18.000,00, oltre 4%, oltre Iva al 22%, per complessivi euro 22.838,40;…..”

Insomma cosa avrà combinato Ravalli di Ferrara per essere sostituito da Palazzani di Berlingo? Forse non si era accorto che un museo non poteva essere fatto al primo piano del Castello per inagibilita’ strutturale?

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UN AVVOCATO DI CASSINO MI CERCA TRAMITE I CARABINIERI: HA LA GAVETTA DI MIO PAPÀ CON INCISE LE LOCALITÀ DELLA PRIGIONIA IN GERMANIA. ME LA VUOLE RESTITUIRE

Il tenente Giovanni Battista Morello fu catturato in Francia dai tedeschi dopo l’armistizio dell’Italia. Siccome rifiutò di aderire alla pseudo repubblica fascista di Mussolini, fu imprigionato dai nazisti. Sopravvisse alla critica situazione anche con un “patto di sangue” con altri quattro ufficiali, che si aiutarono vicendevolmente. Tra questi lo scrittore Giovannino Guareschi. Ora ricevo una telefonata dal comandante della stazione di Marostica Bortolon che mi comunica che un avvocato di Roma mi cerca per riconsegnarmi la ritrovata gavetta militare di mio papà.

Incredulo lo chiamo. Mi dice che è di Cassino e fa parte di una associazione che colleziona reperti militari. Ha letto l’articolo che scrissi sul blog su mio papà, Sindaco di Marostica del CLN che organizzo’ il referendum per la Repubblica e le prime elezioni. E mi dice che un suo amico ha comprato in Belgio una gavetta incisa con il nome del tenente Morello. Non può che essere di mio papà. Riporta incise le località dove è tenuto prigioniero. Concordo con lui un mio viaggio a Cassino per riprendere un oggetto di grande valore morale.

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SONO ANCHE PER I LEGHISTI DI MAROSTICA CHE PARLANO SOLO VENETO I CORSI DI ITALIANO DEL CPIA DA SETTEMBRE  ALLA  EX SCUOLA DI VALLE S. FLORIANO?

Sono attivi da quasi 10 anni sul territorio nazionale i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA). Adesso da settembre ne viene aperto uno a Marostica nella ex scuola elementare di Valle S. Floriano e fa riferimento al CPIA di Vicenza.

E cosa fa il CPIA di Vicenza? “Attiva corsi di alfabetizzazione linguistica, sociale e funzionale che concorrono al potenziamento dell’educazione degli adulti, al fine di accompagnare lo sviluppo della persona garantendo il diritto dell’apprendimento durante tutto l’arco della vita e favorendo il pieno esercizio del diritto di cittadinanza per tutti”.

In pratica sono frequentati da cittadini di origine straniera (ucraini, cinesi, polacchi, indiani, africani, sudamericani,  ma anche europei in genere) che necessitano di imparare l’italiano per essere integrati nella nostra società soprattutto per ragioni lavorative. E sono corsi adattissimi anche al leghisti che parlano solo veneto. E per conoscenza diretta sono molto ben organizzati.

Il referente per il Comune di Marostica è il Dr. Frison , responsabile dell’area 4.

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COME SI PREPARA IL VIAGGIO IN ALBANIA AD AGOSTO CON AVVENTURE NEL MONDO: UN’ESPERIENZA UNICA

Il nome del viaggio è “Albania ed oltre” in quanto si va anche in Macedonia del Nord e Montenegro. Lo avevo chiesto e mi è stato assegnato circa un mese fa con 4 iscritti. Ho subito accesso alla pagina internet a me dedicata come coordinatore in cui trovo tutte le informazioni per organizzare il viaggio, informazioni basate sui viaggi precedenti. In particolare è molto ben fatta la relazione di Viviana che era stata in settembre dello scorso anno. Tra l’altro la conosco avendo con lei viaggiato da partecipante in Birmania anni fa. L’itinerario che ha fatto di massima mi va bene e lo preparo come proposta per il mio gruppo, che al momento è di quattro persone e che Avventure da’ in sicura partenza. L’assegnazione del coordinatore attiva subito le telefonate di richiesta di informazioni che posso dare essendomi intanto documentato con la relazione di Viviana e le guide di viaggi sull’Albania, Montenegro e Macedonia. Infatti ben presto arrivo a 14 iscritti. Ne manca ancora uno per chiuderlo.
Inoltre mi viene dato il nome del corrispondente di Avventure in Albania a cui comunico il numero dei partecipanti per la prenotazione del bus e degli hotel.
Poi invio la proposta di viaggio agli iscritti con la raccomandazione di controllare attentamente il loro foglio di viaggio e soprattutto il biglietto aereo per la partenza.
La caratteristica del viaggio di 16 giorni è che cambiamo hotel quasi ogni giorno perché le occasioni di visite sono molto numerose. E ci fionderemo subito in Macedonia per visitare Ocrida sulle sponde dell’omonimo lago. Le origini risalgono a 6.000 anni fa. I primi abitanti furono gli Illiri ed è famosa anche perché è la città dove intorno al 900 d.C. apparve l’alfabeto cirillico, quello della lingua russa. Ed in Albania ci sono tre siti riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco: Butrinti, Gjirokastra e Berat. Ovviamente ci sarà del tempo anche per un bagno nelle splendide acque albanesi prima di visitare la meravigliosa baia di Kotor in Montenegro.
Questi viaggi di Avventure hanno poi la caratteristica di avere gruppi omogenei per interessi per cui si stabiliscono conoscenze che restano nella vita.
Tra poco si parte quindi.

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FINALMENTE IL MOZZO HA OPERATO BENE…ANCHE FORSE ESAGERANDO. SEMBRAVA CHE TUTTA MAROSTICA FRANASSE

Ha dovuto ripetere il mandato da Sindaco per finalmente far funzionare bene la macchina dell’emergenza del Comune. E ci è riuscito da come ha gestito la vicenda delle frane in collina particolarmente a Crosara. Anche il Santini in Consiglio Comunale ha dovuto riconoscerlo. Lui probabilmente avrebbe fatto ricorso solo alla Provvidenza. Il Mozzo alla fine ha capito che tra volontari, tecnici e mezzi operativi aveva le condizioni per operare al meglio. Adesso c’è però da intervenire per sistemare il tutto e si parla di 1-2 milioni di euro. Da trovare.
Certo si è comportato un po’ in maniera esagitata e sembrava che tutta Marostica franasse, anche se è stato corretto l’atteggiamento di evacuare prontamente la scuola di Ponte Campana quando il Longhella stava per tracimare. Mancavano ancora 17 cm.
Anche se il Mozzo ci ha querelato chiedendo la chiusura dei nostri social perché non vuole essere criticato, noi quando ci sono fatti positivi lo diciamo senza remore. Ha dimostrato semplicemente serio impegno ed una buona operatività tecnica. Probabilmente è il suo mestiere. Ma che sia un Sindaco rappresentativo di Marostica siamo molto distanti. Non ha alcuna visione culturale-programmatica e non accetta alcun dialogo. È stato eletto Sindaco in totale mancanza di una seria alternativa ed usa l’arma delle querele per cercare di zittirci. Non possiamo avere nulla democraticamente da spartire con un simile personaggio, appoggiato da fan esaltati che continuano ad offenderci sui social. Anche se però sui singoli fatti possiamo esprimere dei giudizi positivi.

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PANICI E GUDERZO DELINEANO LA CULTURA DI MAROSTICA. BUCCO DA FURBO SEGUE. MOZZO E BIANCHIN ASCOLTANO

Il convegno di ieri al Doglione è stato di un interesse unico, perché finalmente si è delineato l’operare futuro della Cultura a Marostica con i suoi importanti riflessi economici.
L’intervento di Mozzo è sempre sul mattone, ad ottobre si apre il Politeama, pur importante ma inutile senza veri contenuti che aggreghino le persone. Certo che Guderzo è del mestiere e delinea una Marostica nella sua realtà e potenzialità che trova il suo perno nella Biblioteca, nel Castello inferiore visto come Museo della città ed il territorio come un palcoscenico da scoprire con le sue opere. È strano che il Mozzo abbia aspettato così a lungo per coinvolgerlo ed ascoltarlo.
E Bucco ha finalmente compreso che la Partita non può essere limitata ad una semplice rievocazione storica perché in realtà è una opera d’arte completa di un grande artista, quale è stato Vucetich e che oggi è sempre più valorizzato. Basta andare a vedere al Museo Chiericati la mostra che gli è stata dedicata. Certo un po’ di problemi li ha avuti per la sua adesione, non fanatica, al fascismo. Ma come tutti gli artisti aveva anche lui la necessità della pagnotta. E poi si pentito è ricreduto.
Quindi finalmente si è ragionato su un percorso in cui il Teatro di Comunità proposto da Panici diventa un coinvolgimento dei cittadini per raccontare da protagonisti ricordi, sogni e realtà. Un percorso quindi originale che può avere anche importanti riflessi economici se ben organizzato e comunicato. Una situazione che solo Marostica con i suoi Castelli, Mura, chiese e colline può permettersi. Ed abbiamo anche le persone che possono progettare e realizzare un vero Teatro di Comunità. Diamoci da fare quindi superando personalismi da sciocchi. Le opportunità hanno tempi brevi.

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