UN AVVOCATO DI CASSINO MI CERCA TRAMITE I CARABINIERI: HA LA GAVETTA DI MIO PAPÀ CON INCISE LE LOCALITÀ DELLA PRIGIONIA IN GERMANIA. ME LA VUOLE RESTITUIRE

Il tenente Giovanni Battista Morello fu catturato in Francia dai tedeschi dopo l’armistizio dell’Italia. Siccome rifiutò di aderire alla pseudo repubblica fascista di Mussolini, fu imprigionato dai nazisti. Sopravvisse alla critica situazione anche con un “patto di sangue” con altri quattro ufficiali, che si aiutarono vicendevolmente. Tra questi lo scrittore Giovannino Guareschi. Ora ricevo una telefonata dal comandante della stazione di Marostica Bortolon che mi comunica che un avvocato di Roma mi cerca per riconsegnarmi la ritrovata gavetta militare di mio papà.

Incredulo lo chiamo. Mi dice che è di Cassino e fa parte di una associazione che colleziona reperti militari. Ha letto l’articolo che scrissi sul blog su mio papà, Sindaco di Marostica del CLN che organizzo’ il referendum per la Repubblica e le prime elezioni. E mi dice che un suo amico ha comprato in Belgio una gavetta incisa con il nome del tenente Morello. Non può che essere di mio papà. Riporta incise le località dove è tenuto prigioniero. Concordo con lui un mio viaggio a Cassino per riprendere un oggetto di grande valore morale.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica