Mai mi sarei aspettato un Paese così interessante.
La sua storia parte dagli Illiri, Greci, Romani, Bizantini, Veneziani e Turchi per arrivare al comunista Hoxa, per 40 anni padrone del paese. Ma la figura centrale è Scanderbeg, il loro eroe nazionale, grande stratega militare, che nei primi del 1400 con un piccolo esercito di albanesi sconfisse i turchi. I veneziani gli avevano dato il nome di Giorgio Castriota e lo consideravano loro concittadino.
“Le madri turche fino ad oggi, quando vogliono impaurire i piccoli loro bambini, li minacciano di voler chiamare Scanderbeg, quale uomo Terribile e Tremendo, che li porti via”. La piazza principale con una grande statua è a lui dedicata a Tirana.
Ma l’Albania, girandola con il nostro mini bus, incanta non solo per la sua storia e le bellezze naturali, ma anche per la sua ospitalità. Ci sono ottimi alberghi, si mangia bene con carne, pesce e verdure e frutta a volontà con 10-15 euro. Ed il turista è accolto con la massima gentilezza essendo considerato un ospite.
Un viaggio inaspettato e sorprendente.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica