14.000 EURO DAL ROTARY PER 20 GIOVANI DA SALVARE CON LA GIUSTIZIA RIPARATIVA

Con la giustizia riparativa si tende a porre rimedio attivamente alle conseguenze dannose che la condotta dell’autore del reato ha cagionato in primo luogo alla vittima. E quindi si cerca il recupero sociale attraverso il coinvolgimento della vittima, offensore e comunità. A Villa Angaran di Bassano sono stati coinvolti 20 giovani autori di vari reati a cui il tribunale ha concesso la possibilità di un percorso di giustizia riparativa con un costo complessivo di 20.000 euro di cui 14.000 come contributo dal Rotary. Attraverso tale percorso solo il 15% dei giovani ricade poi nel reato rispetto a quelli che subiscono la normale detenzione che per l’85% ripetono il reato. È un modo alternativo di scontare la pena e un tentativo di riportare alla correttezza sociale giovani che in pratica hanno dimenticato cosa sono i valori morali. Nella serata di chiusura del progetto gli autori del percorso hanno risposto in dettaglio a varie domande dei soci rotariani. 

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BUCCO SCEGLIE “LA PARTITA DELL’ASSICURAZIONE” E CHIUDE BARACCA E BURATTINI. LA PARTITA A SCACCHI DI MAROSTICA TERMINA COSÌ

Perché questa rapida decisione di chiudere le repliche possibili della Partita a Scacchi la domenica successiva e dare subito l’arrivederci al 2026 per la nuova edizione?
E perché solo 4 giorni per avere il rimborso?
Noi abbiamo una ipotesi. A Bucco interessa il rimborso dell’Assicurazione che da quel che sappiamo garantisce il 75% del danno subito. Il restante 25% è a carico della Pro Marostica. Bucco & soci non vogliono rinunciare ai soldi dell’Assicurazione, ripetendo e rischiando gli spettacoli una settimana dopo. Meglio chiudere baracca e burattini, “ciapare” i schei e chi si è visto si è visto.
Poi pensiamo inoltre che con il limite dei 4 giorni per la domanda di rimborso si voglia “coinvolgere” democraticamente gli utenti nel recuperare un po’ di soldini. Non possiamo dire di più perché potremmo rischiare una ulteriore querela. Evidentemente è una bella furbata, quando almeno 30 giorni per il rimborso dovrebbe essere una cosa normale, senza stress per il cliente, che va prima di tutto rispettato.
Certo che siamo lontani da un marketing serio. D’altra parte cosa vogliamo di più. Il gruppo della Pro Marostica è chiuso nelle sue decisioni e la gestione pseudo democratica di Bucco & Company è questa.

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E BUCCO TREMA. ANNULLATI E NON RECUPERATI I DUE SPETTACOLI DELLA DOMENICA

Questa volta non ci sono state perplessità e non corriamo il rischio di essere denunciati dal Bucco & soci: i biglietti degli spettacoli della domenica annullati per pioggia saranno rimborsati.
E non ci sarà alcun rinvio alla prossima settimana, ma ci si rivedrà fra due anni, nel 2026. Questo in contrasto con quanto avvenuto precedentemente. Gli spettacoli rinviati venivano riproposti la settimana successiva.

È stata quindi una decisione corretta? Non si sa, in quanto le motivazioni del rinvio al 2026 non sono state rese note. Probabilmente esisteranno delle condizioni organizzative/economiche. Ma ufficialmente non è stato detto nulla. Certo i due spettacoli principali del venerdì e sabato hanno registrato il tutto esaurito. Non si sa poi se è stata attivata una qualche forma di polizza assicurativa a copertura dei costi non recuperati.
La gestione Bucco della Partita non brilla certo per chiarezza, come continuità dell’assemblea pilotata della Pro Marostica con l’esclusione di dibattito e le modalità dell’elezione del direttivo senza la minoranza.
Certo in questo ultimo periodo c’è stato un interessante ripensamento della Partita da sagra di paese a importante opera di Vucetich, che ha portato la meravigliosa Venezia del ‘400, in campagna, a Marostica.
Ma se pensiamo che ancora non c’è una associazione che raggruppi con gratitudine i figuranti della Partita, creando poi amarezza a chi viene escluso per le più svariate ragioni, comprendiamo la logica con cui si muove il Bucco.
Intanto noi ci auguriamo che la Partita e la pro Marostica siano veramente di tutti i cittadini di Marostica, non solo dei “camerati”.

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NELL’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE DI MAROSTICA MOZZO RECITA QUASI DA SOLO, DOPO LUNGA ATTESA

Mai avevamo assistito ad un simile Consiglio Comunale. Mozzo che era quasi sempre silenzioso, questa volta è diventato protagonista. Evidentemente mancava il Colosso che monopolizzava la situazione.
Comincia con la prima comunicazione annunciando l’accordo con l’ulss per il medico di base 5 giorni alla settimana a Crosara. E gli anziani un po’ acciaccati ringraziano.

La seconda comunicazione è del tipo di quelle in cui il Colosso faceva da maestro: l’aggiornamento del DUP, il documento di programmazione. Le spese correnti vengono aggiornate per 137.927,14 euro nel 2024, per 145.739,03 nel 2025 e per 144.126,31 nel 2026. In conto capitale per 1.428.000 euro nel 2024. Il Mozzo ovviamente legge ma si vede che si è ben preparato.

La terza comunicazione che raccoglie il plauso anche delle minoranze è quella di Scomazzon che annuncia il contributo di 720.000 euro per l’attivazione di 30 posti all’asilo nido. Adesso però occorre che le coppie giovani si diano da fare per ripopolare Marostica, Mozzo compreso.

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TURISTI DI MALTA A MAROSTICA: ECCO COME VIAGGIANO E SCOPRONO IL VENETO. ALTRO CHE MEGAPROGETTI POLITICI DI MARKETING

Ero seduto ieri al caffè Centrale a Marostica rinfrescandomi con un buon gelato quando sento al tavolo vicino un gruppo di persone parlare con un linguaggio strano intercalato da qualche parola che mi sembrava di comprendere. Troppo curioso chiedo in inglese da dove vengono. Sono di Malta e parlano il maltese, lingua che nasce dal dialetto arabo di Sicilia. Poi si presenta Mario che guida il gruppo. Ha una agenzia turistica a Malta e organizza viaggi in piccoli gruppi soprattutto in Italia. 

Il suo è un viaggio alla scoperta del Veneto ed ha come base l’hotel Glamour a Bassano – Cassola, trovato durante una visita alla fiera del turismo a Milano. 

Ogni giorno hanno una meta diversa e si muovono in pulmino. Hanno già visitato il Teatro Olimpico a Vicenza e domani vanno a Venezia.

Allegri e simpatici hanno un modo di viaggiare simile al mio con Avventure. Sono al quarto giorno del loro “Viva Veneto 6-day tour”. E ho pescato la foto su fb del loro pranzo odierno a Venezia.

Bravo Mario che fai ben conoscere il Veneto ai maltesi.

Al di là degli strombazzamenti politici sulla promozione turistica locale, l’esempio di Mario è un bel esempio di marketing on the road.

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