SONO UN VALORE DI 145.000 EURO LA DONAZIONE DI SCACCHIERE PER IL FANTOMATICO MUSEO, OCCUPANDO L’UNICA SALA DISPONIBILEDEL CASTELLO DI MAROSTICA

Noi continuiamo ad esprimere molto scetticismo sul museo messo in piedi con la donazione di Giovanni Longo, perché occupa l’unico spazio disponibile nel Castello per varie mostre, che hanno sempre costituito una importante e varia offerta culturale anche come presentazione della vivacità di Marostica.

E Marostica è famosa per la Partita a Scacchi non per essere la città delle scacchiere, che tra l’altro interessano un veramente numero ristretto di appassionati. Non vorremmo che questo tipo di rigidità culturale faccia dimenticare invece la realtà della Partita a Scacchi che è una invenzione straordinaria dell’artista Vucetich per portare la Venezia del ‘400 in una città murata di campagna. E alla Pro Marostica si comincia sempre più a capire che è lo spettacolo quello che conta, non le scacchiere. Ma si sa il paraocchi culturale dell’attuale amministrazione è evidente, ma anche l’opposizione Santini & C. non lo è di meno. Nessun esperto culturale è stato sentito al riguardo. Noi siamo certi che uno Sgarbi di turno avrebbe suggerito di mettersi le scacchiere in quel posto.

Osservatorio Economico Sociale di Marostica