
IL BUCCO ALLA CANNA DEL GAS REAGISCE SALVANDO LA PARTITA A SCACCHI DI MAROSTICA
L’unica cosa che ancora ci rompe i coglioni è la “finta” democrazia di Bucco. La Pro Marostica come Associazione di tutti i cittadini non esiste, come il Bucco vuol far intendere. È invece una Associazione degli iscritti, che vengono oggi esclusi da una reale partecipazione se non con delle formali assemblee annuali ben pilotate. Nessun coinvolgimento dei Soci con una puntuale informazione. Nessuna iniziativa per estendere i Soci a tutti i cittadini di Marostica. Eppure sono solo gli iscritti alla Pro Marostica che possono nominare il Consiglio, eletto oggi con un regolamento fasullo ed antidemocratico che esclude le minoranze e quindi il dibattito.
Ma dopo anni di ridicole discussioni, ed incredibili conseguenti ritardi, su chi ha scritto il “brogliaccio” della Partita, finalmente si mette un punto fermo e si costruisce un futuro organizzato attorno all’opera scritta dal grande artista e autore, Mirco Vucetich.
L’accordo con l’Accademia del Teatro della Scala in pratica non è altro che una consulenza professionale per consolidare e sviluppare sempre meglio ciò che i professionisti della Scala hanno paragonato ad una “opera lirica” popolare.
Si apre quindi la Partita al mondo artistico esterno alla “combriccola” marosticense per averne un contributo. E questo è un fatto estremamente positivo e che da’ futuro alla Partita stessa. Garantendone l’unicità nel mondo affollato delle commemorazioni storiche.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica