È incredibile. Mai nella nostra lunga esperienza manageriale ci eravamo trovati in una situazione del genere. È evidente che il Mozzo ormai è alla canna del gas dopo anche che si è associato a chi ha coperto lo scandalo della truffa del cambio di gestore del gas, con una perdita per il Comune di 910.000 euro. E si arrampica sugli specchi con le valutazioni più assurde. Dimenticandosi che il Dal Zotto, vice segretario comunale, è stato richiamato dal Giudice per aver inventato una ordinanza per sistemare nella Coop della biblioteca una sua amica. In pratica aveva stabilito che dovevano essere assunte le persone “presenti” in biblioteca. E la sua amica era presente da alcuni mesi. Una assurdità.
Poi nella vicenda della querela di Bucco il Giudice ci ha richiamati per l’uso di una vignetta un po’ troppo spiritosa. Ma era vero che Bucco doveva restituire i soldi agli Italo-canadesi dopo l’annullamento della Partita a Scacchi. Non arrampicarsi vergognosamente sugli specchi.
Comunque è da leggere il corposo, e costoso per le casse comunali, documento a firma Mozzo, per capire la difficile battaglia che stiamo facendo per esprimere la nostra opinione e difendere il diritto di opinione a Marostica.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica