È sempre più difficile che le competenze disinteressate operino in modo trasparente per il beneficio della Comunità. Troppi interessi, troppa concorrenza senza regole, troppi intrallazzi tra pubblico e privato, troppa inutile “politica”. Sembra che l’azione per un vero bene pubblico diventi sempre più utopia.
Eppure nel territorio le competenze ci sono tutte, ma spesso sono emarginate da una tentacolare politica che gioca a progettare iniziative solo per interessi elettorali senza una visione ampia della società. E soprattutto ad utilizzare professionisti di sicura “fede” politica. Le competenze e le critiche costruttive sono ignorate.
Ma ci sono delle eccezioni, come il recupero del Giardino Parolini, una bellezza naturale in pieno centro cittadino di Bassano che era abbandonata e deturpata. L’iniziativa parte in sordina nel 2011 come impegno di recupero del giardino grazie alla presenza nel gruppo di un socio esperto botanico. E si riprende la tradizione del botanico Parolini che piantava piante rare, per farle conoscere.
Il progetto coinvolge tutti i professionisti del Club per riportare il giardino alle sue finalità e bellezza. Ed oggi quel progetto rappresenta una realtà unica sicuramente a livello Veneto se non nazionale. Abbiamo trovato negli espositori non solo la soddisfazione per la vendita, ma l’entusiasmo di poter raccontare il loro lavoro, la storia delle piante e dei fiori. Un progetto quindi che ha raggiunto lo scopo di diffondere la cultura della natura.
Ed il risultato finale è il numero impressionante di visitatori, segno della disponibilità delle persone ad un vero interesse per le piante ed i fiori. Senza telefonini.
E quindi “di Rara Pianta” si misura per affluenza di pubblico con iniziative in zona come la Partita a Scacchi o Marostica Summer Festival.
Noi ci auguriamo che i professionisti raggruppati in club intendano sempre più il “servire” per la Comunità come un attento coinvolgimento, non finalizzato ad interessi personali, nel valorizzare le regole di uno sviluppo sociale della Comunità tenendo conto del passato e del futuro.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica