Siamo realmente stupiti della risposta ricevuta dal Presiedente della Compagnia delle Mura Duccio Dinale alla nostra osservazione sul contributo erogato dal Comune per l’acquisto di un furgone usato. Abbiamo semplicemente detto che il Comune avrebbe potuto pagarlo interamente se non avesse buttato dalla finestra tanti soldi per cause temerarie nei nostri confronti per una serie di articoli critici nei confronti dell’Amministrazione.
Duccio Dinale la mette come fossero questioni personali, come se le nostre osservazioni riguardassero una presupposta inimicizia personale con il Mozzo. Eppure il Dinale qualcosa dovrebbe aver imparato avendo fatto per anni il consigliere comunale come rappresentante di una parte dei cittadini. Personalmente non ho alcuna questione personale nei confronti del Mozzo, che tra l’altro giudico un “ragazzotto” simpatico. Ho solo espresso opinioni su fatti dell’Amministrazione comunale come riconosciuto anche dalle sentenze del Tribunale. Se l’avessi messa sul piano personale sarei stato condannato. E addirittura chiede “di non provocare né la Compagnia delle Mura né l’Amministrazione Comunale sul nostro vicendevole rapporto”.
Insomma stai zitto e non rompere. Ma al di là di questo singolo fatto è una dimostrazione di come i cittadini a Marostica siano condizionati nel loro comportamento dai rapporti con chi governa. Soprattutto chi ha a che fare con l’amministrazione pubblica. Si sa benissimo che a Marostica hanno dettato e dettano legge architetti e geometri che vedono nell’amministrazione comunale il loro principale interlocutore.
P.S.: La lite temeraria è una azione legale esperita con la consapevolezza dell’infondatezza di tale azione per danneggiare la controparte.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica