Incredibile ma vero. Un cambio di rotta sulla piscina probabilmente dovuto anche alla nuova gestione, che essendo del mestiere e gestendo numerose piscine comunali in Valsugana, ha saputo dare un nuovo impulso all’attività, anche con i problemi creati dal virus. Tant’è che si è aggiunto recentemente l’impianto fotovoltaico con altre migliorie per un totale di 145.418,65 euro, abbattendo così i costi della energia elettrica. Anche Rari Nantes Valsugana ci ha messo del suo per 170.414,37 euro per altri lavori.
Si tratta proprio di una reale valorizzazione di un bene che con un colpo di mano due anni fa la giunta Leghista voleva vendere. Ed il Rag. Colosso, assessore al bilancio, faceva solo i conticini senza vedere l’importanza della piscina per una città come Marostica. Tra l’altro viviamo sopra una falda che si estende fino a Vicenza e anche Padova beve la nostra limpida, con tutti i rischi di folli inquinamenti, acqua. Certo Santini aveva implorato di capire che i cittadini vanno rispettati anche con le loro esigenze sociali e non presi a pesci in faccia.
Alla fine le condizioni che si sono create hanno dato ragione all’ex senatore. Crediamo che il fatto essenziale sia stato anche la professionalità del gestore, che probabilmente sa giustamente bilanciare il business con una offerta in linea con i desideri dei cittadini. È finita proprio l’era degli amici degli amici che poi lasciano solo ruderi e debiti.
Ci auguriamo che il prossimo passo sia il completamento della piscina con una esterna per l’estate, sempre più calda.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica