C’era anche Simone Bucco, come assessore, nella riunione della Giunta Scettro che decide di procedere all’appalto “truffa” per il cambio di gestore del gas. A chi sono finiti i 910.000 euro pagati dai cittadini di Marostica?
Tra l’altro il trucco di togliere due volte il valore degli allacciamenti per arrivare al valore di appalto desiderato, invece di una sola volta come da legge, dovrebbe essere ben evidente a chi di mestiere un minimo del funzionamento degli appalti
ne dovrebbe capire.
Ed il geom. Bucco proprio per la sua professione non poteva non sapere che la Giunta Scettro stava barando e commettendo un reato.
Ma si sa che l’arroganza di chi crede di essere “politici” indispensabili alla Comunità porta a farsi le proprie leggi per raggiungere lo scopo.
Non è ora più accettabile che il geom. Bucco resti ancora Presidente della Pro Marostica e rappresenti in qualche modo i cittadini.
Esiste anche un limite culturale della attuale situazione e sarebbe il tempo che come nel passato figure eccellenti di Marostica siano valorizzate. Come il prof. Mario Guderzo, che, dopo aver diretto la Gypsoteca ed il Museo di Canova a Possagno ed essere stato responsabile dell’Unita’ Progetto Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Bassano, può dare il giusto prestigio alla Pro Marostica e di conseguenza alla Partita a Scacchi riprendendo l’importante aspetto culturale dell’Opera di Mirko Vucetich.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica