L’ultimo è quello per il fantomatico museo degli scacchi. Poi l’orribile e pericolosa nuova fermata del bus, quando era già stato fatto l’investimento per la stazione. Per non parlare del costo milionario del restauro del ristorante al Castello superiore. Insomma il totale spese in conto capitale è pari a 16.542.510,10 euro, non noccioline, per il 2022. Ma quanto di questo mega investimento reca effettivi benefici ai cittadini di Marostica? Come sono quindi bilanciati questi soldi? I cittadini hanno avuto un minimo di voce?
Lo diciamo perché il momento attuale per le tasche dei cittadini è critico. Inflazione, aumento dei costi, crisi energetica. Ed il Comune tace. Degli amministratori capaci e previdenti come minimo organizzerebbero una riunione di programma tra i cittadini.
La creazione di una “comunità energetica” per auto produrre energia sembra un passo da fare rapidamente e da studiare attentamente.
Ci rendiamo però conto che senza persone capaci e con competenze affrontare i problemi che oggi sono di estrema necessità diventa un problema arduo. Con anche un consiglio Comunale in cui sono ancora presenti personaggi che hanno avvallato la truffa dell’appalto del gas con un danno di 910.000 euro.
Siamo quindi in una situazione di investimenti a caso, senza una visione complessiva e con priorità. Un agire razionale ed efficiente si ottiene attraverso il coinvolgimento della Comunità, non con decisioni che piovono dall’alto come Provvidenza della Lega di Marostica per prendere voti.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica