Invece sarebbe quanto mai opportuno che qualcuno elaborasse un progetto, perché a scapito degli uccelli del malaugurio la richiesta di persone qualificate e con competenze c’è.
Basta anche vedere i dati dei manager in Italia. Sono il 5,3% degli occupati (113.000 dirigenti, di cui 51.600 nel terziario, questi ultimi con una crescita del 5% l’ultimo anno e 441.000 quadri). Inoltre ci sono 125.000 dirigenti pubblici di cui 112.000 medici.
E un manager oggi non lo si inventa. Occorre aver svolto studi specifici ed avere un background professionale, oltre anche delle doti personali.
Quindi è quanto mai necessario che i giovani siano informati sulle prospettive occupazionali per fare le proprie opportune scelte.
A questo proposito è appena apparsa una ricerca della CISL di Vicenza che analizza le scelte degli istituti superiori nel vicentino. Gli studenti iscritti alle scuole superiori risultano essere circa 40.000, con una ripartizione stabile negli anni tra le varie scuole superiori. Ovviamente la maggior parte dei liceali prosegue con l’università, mentre questo avviene per il 48,4% dei diplomati tecnici. I laureati nel 2021 sono stati 5.000 con 2.855 ragazze e 2.345 ragazzi. Il che rappresenta un massimo storico.
Ma la ricerca nulla dice sul tipo di laurea, il che sarebbe quanto mai utile. Si ferma a cogliere i circa 200 euro di differenza salariale mensile tra un laureato e non nei primi anni di lavoro. Il che fa ridere per l’ovvietà.
A Marostica ai laureati veniva gli scorsi anni rilasciato un attestato di riconoscimento da parte de Comune e chi interveniva alla cerimonia poteva dire due parole sulla tesi che aveva fatto.
Avendo insegnato a fine carriera aziendale per 7 anni all’Università, ricordo che le tesi sono il biglietto da visita per il giovane laureato per muoversi nel mondo del lavoro. Riprendere in modo organizzato la cerimonia per i giovani laureati e promuoverla per gli studenti delle scuole superiori, è un fatto importante per un giovane che deve scegliere. Le opinioni di chi ha frequentato l’università, nel bene e nel male, possono aiutare a scelte ottimali. Inoltre ogni cittadino può essere interessato alle competenze che vengono maturate dai giovani concittadini.
D’altra parte a Marostica ci sono 575 laureati con la triennale e 1.134 con laurea magistrale. Il 13,3% di 12.924 persone censite. Probabilmente siamo in linea con il 20,1% dei laureati in Italia tra i 25 e 64 anni. A Marostica ci sono anche 35 persone con un dottorato di ricerca post laurea. Tra cui chi scrive.
Ma ci sono però anche 284 persone senza titolo di studio e 2.153 con la licenza elementare.
Osservatorio Economico Sociale di Marostica